OVERCLOCK SENZA PROBLEMI!

Una cura per i vostri PC.


Quanti di voi avranno provato ad "overclockkare" il processore? E quanti non hanno avuto successo. Questo articolo è una guida per sconfiggere gli insuccessi o almeno individuare quali cause sono respondabili dei crash del vostro sistema. L'aumento delle prestazioni di un sistema è sempre collegato ad un aumento delle specifiche del bus principale, dei bus secondari (AGP, PCI, E-IDE, ISA), e un aumento della potenza assorbita dal processore. Ovviamente, come già più volte sottolineato, non tutte le periferiche sono uguali e non tutti i processori sono gli stessi. Abbiamo già sperimentato come un PII o un K6-II pur appartenendo allo stesso ciclo di produzione siano differenti in termini di sopportazione da stress di overclock.

Nella maggior parte dei casi, l'aumento delle prestazioni, è eseguito aumentando il bus principale di comunicazione tra processore-chipset-sdram , ignorando quali siano gli errori o i blocchi di sistema che, purtroppo a volte non esitano a comparire. Prima di "curare" i nostri sistemi "malati", dobbiamo stabilire quale siano i sintomi, le possibili cause e infine determinare quale soluzione conviene scegliere.

Primo sintomo:
Se dopo aver effettuato l'overclock del sistema, notate che un applicazione o un programma viene caricato dopo lunghe attività dell' Hard disk potrebbe essere successo:
Cause:
Il bus secondario è troppo elevato, avete impostato un bus primario o principale troppo elevato e non avete tenuto in considerazione la velocità di trasmissione dati del Bus E-IDE. Sappiate che una velocità maggiore del 10% alla normale trasmissione dati, generalmente causa dei problemi al sistema.
Soluzioni:
Riavviate il sistema, entrate nel Bios premendo CANC o DEL all'avvio del PC. All'interno della schermata principale troverete una sezione: INTEGRATED PERIPHERALS (vedi figura 1 Bios Award).


FIGURA 1.

Qui troverete la voce PIO modes, impostata in AUTO per default. Cambiate il PIO modes (il PIO 4 è il valore più elevato). Disabilitate l'opzione UDMA. Se non è possibile tale operazione settate il valore del PIO modes a 1, poi uscite da Bios salvando le modifiche appena fatte. Quando sarete entrati in Windows entrate nella sezione GESTIONE RISORSE>PANNELLO DI CONTROLLO> SISTEMA>GESTIONE PERIFERICHE>UNITA' DISCO. Sfogliando troverete l'opzione UDMA segnata con uno spunto. Togliete lo spunto e disabiliterete L'UDMA. A questo punto entrante ancora nel BIOS e impostate il PIO modes, cercando il valore più adatto, ottenendo un sistema più stabile. Comunque l'operazione implica un abbamento delle prestazioni in trasmissione dati.
Per aiutarvi ho riportato una tabella con alcuni valori di trasmissione dati della modalità Pio (Polled input output) mode:

Modalità impostata da Bios
Velocità di comunicazione dati
Osservazioni
Pio Mode
03.03 Mb/s
At-bus
Pio Mode
15.02 Mb/s
Ide
Pio Mode
28.03 Mb/s
Ide
Pio Mode
311.01 Mb/s
Eide
Pio Mode
416.06 Mb/s
Eide
Udma mode 2
33 Mb/s
UltraDma 33
Udma mode 4
66 Mb/s
UltraDma 66
Udma mode 5
100 Mb/s
UltraDma 100

Osservazioni:
Molte delle motherboards con chipset BX sono state assemblate per frequenza sino ai 100 Mhz. Oltre i 100 Mhz non sono garantite.

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