INTRODUZIONE:
Quando si riconobbe al Celeron Mendocino C300A, C333, e C366 un alta "overclockkabilità", il processore intel ebbe un successo enorme. La facilità con cui si impostava la frequenza di bus principale a 100 Mhz, con un aumento impressionante delle prestazioni, permetteva di acquistare una cpu a basso costo ma dalle alte performances.
Ora assistiamo ad un evento simile, il nuovo Celeron Coppermine, rappresenta la cpu più "overclockkabile" presente nel mercato. Pur mantenendo un design uguale al fratello maggiore, Pentium III, si caratterizza per una più alta "overclokkabilità" e versatilità.
CARATTERISTICHE:
I nuovi Celeron dispongono di 128kb di Cache L2, il supporto alle istruzioni SSE e un voltaggio di Core di 1.5 V (reso possibile dalla riduzione della tecnologia di produzione a 0.18 micron). Contrariamente a quanto si pensava, purtroppo il bus principale è di default impostato a 66 Mhz, con una notevole perdita di prestazioni.
OVERCLOCK DEL CELERON 2:
Considerando le versioni funzionanti a 566 Mhz, a 600 Mhz e a 700 Mhz, determiniamo quale delle tre cpu sia la più "overclockkabile". Con la versione a 566 Mhz (66 Mhz x 8.5X), portando la frequenza di bus principale ai 100 Mhz, la velocità finale raggiunge gli 850 Mhz. Abbiamo un aumento di 284 Mhz, un risultato di indubbio valore. A 850 Mhz, il voltaggio del Core non è stato modificato, perchè la cpu regge tranquillamente la nuova frequenza. I sistemi di raffreddamento sono rimasti invariati, l'overclock a 850 Mhz non richiedeva dissipatori di maggiori dimensioni o ventole aggiuntive. Aumentando la frequenza di bus principale (FSB) a 105 Mhz, la frequenza di clock finale che si ottiene è di 892 Mhz. Il sistema non era stabile, quindi si aumentò di 0,1 Volts raggiungendo un valore di 1.6 Volts di alimentazione del Core della CPU. A detta frequenza un dissipatore di maggiori dimensioni e una ventola di raffreddamento migliori, sono indispensabili per una migliore dissipazione del sistema. Infine si è impostata la frequenza di bus principale ai 110 Mhz, consentendo una velocità finale del processore di 935 Mhz. Il sistema non era stabile e si è reso necessario un aumento del voltaggio di Core di 0.2 Volts, raggiungendo così gli (1.5+0.2) = 1.7 Volts. Valore da considerare limite, oltre il quale il processore potrebbe friggere senza nessuna possibilità di irreversibilità.
La versione a 600 Mhz del Celeron Coppermine, con moltiplicatore di frequenza bloccato a 9X, raggiunge con difficoltà i 900 Mhz, ottenibili da una frequenza di bus principale di 100 Mhz. (100 Mhz x 9X = 900 Mhz). Il sistema non era stabile, forniva errori in ambiente Windows. Per rendere il tutto più sicuro, si è dovuto aumentare il voltaggio del Core della cpu a 1.75V, con la conseguenza di dover dissipare il calore con dei dispositivi di raffreddamento più potenti. Purtroppo a una frequenza di bus principale maggiore dei 100 Mhz non siamo riusciti in alcun modo ad ottenere un sistema stabile. (Potete dimostrare il contrario!).
Infine nella versione a 700 Mhz (66 x 10.5X), non potendo impostare i 100 Mhz di FSB, perchè si otteneva una frequenza di clock di ben 1050 Mhz, naturalmente impossibile da gestire sotto ogni aspetto, si è considerata la selezione dei 75 Mhz e dei 83 Mhz di FSB. Le frequenze finale che ne sono derivate raggiungono rispettivamente i 75 Mhz x 10.5X = 787 Mhz, 83 Mhz x 10.5 = 871 Mhz. Sia a 787 Mhz, che a 871 Mhz, le cpu funzionavano con un voltaggio del Core di 1.6V. Non dimentichiamo che alla velocità di 83 Mhz, i bus secondari comunicano fuori specifiche, e a volte, determinano degli errori nelle periferiche.
Da quanto detto, la cpu migliore è la versione a 566 Mhz (acquistatela se la trovate!), mentre la versione a 700 Mhz delude le aspettative.
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