BURN-IN, COSA SIGNIFICA?

Aumentare la tensione del VCORE.

Articolo di Grando Ruggero. 12/05/2001.


Cosa significa Burn-in?

Per stabilizzare un processore "overclokkato", normalmente si aumenta la tensione del core della cpu, producendo un incremento della temperatura di esercizio. Per raffreddare adeguatamente la cpu, dobbiamo utilizzare dissipatori e ventole di raffreddamento di maggiori dimensioni, apportando degli aumenti nel consumo in watts del sistema. Una fenomeno fisico, chiamato BURN-IN permette di ridurre la tensione del core, e il numero di watts richiesti dalla cpu.

Recentemente, si è discusso moltissimo sulla tecnica del BURN-IN, e si sono formulate diverse "teorie". In rete si possono reperire numerose informazioni, ma la più comune, e che il fenomeno del BURN-IN sia strettamente connesso con l'elettromigrazione, un sorta di "rodaggio" delle piste in rame della CPU.

Teoria più comune: "il processo comporta una migrazione degli elettroni se sottoposti ad un campo elettromagnetico. Aumentando la tensione del core della cpu, il fenomeno aumenta e un gruppo di elettroni percorre i circuiti prima di altri, rendendo le piste in rame più veloci per i successivi elettroni. Ciò permetterebbe di ridurre la tensione del core della cpu a frequenze elevate"

La teoria esposta è in parte corretta, cioè il BURN-IN permette di utilizzare una tensione del core minore del processore ad una frequenza stabilita. Se per esempio la nostra cpu è stata "overvoltata", e raggiunge un elevata temperatura, con il processo del BURN-IN è possibile ridurre il voltaggio e mantenere la stessa frequenza di bus principale, in condizioni di sistema stabile. Non è vera la relazione con il fenomeno dell' elettromigrazione, poiché nel processo, sono coinvolti eventi fisici ben più complessi.

Come si accelera tale processo?
Considerato il BURN-IN un fenomeno fisico assai complesso, si può dire, che esso è favorito da una alta temperatura del core mantenuta per diverso tempo. Quindi, aumentando il voltaggio del core della cpu di 0,1-0,3 volts (meglio non eccedere), e mantenendo attivo il processo per diversi giorni, si può ottenere una diminuzione della tensione del core del processore alla stessa frequenza.. Comunque, l'overclokkabilità di una cpu non è necessariamente legata a tale processo, ma vi permette di mantenere una data frequenza di bus, con una minore tensione di core, di quella originariamente richiesta.

Il beneficio apportato da tale processo, è il risultato di una temperatura minore raggiunta dalla cpu, e un consumo inferiore di watts.

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Sito:www.megaoverclock.it