Adesso, possiamo descrivere il programma riga per riga e comprendere così il linguaggio di programmazione C++ per poter poi modificare il codice e renderlo più a misura di utente.
Iniziamo dalle prime righe e notiamo che le du barre "//" corrispondono a dei commenti inseriti nel codice sorgente; Così le prime due righe non sono altro che semplici annotazioni.
//Programma di Grando Ruggero
//TEST CALCOLO IN ALU CON LA SERIE DI FIBONACCI RICORSIVA
Ora passiamo alle successive dieci righe del programma, che con la sintassi #include chiamano le direttive al preprocessore (cioè, sono eseguite prima che il codice venga compilato). Un esempio per tutte è la prima riga con la direttiva #include <iostream> che rappresenta la libreria di input / output utilizzata dai comandi COUT, e CIN nel nostro programma. Ovviamente, le altre librerie offrono altri comandi al programmatore.
#include <iostream> //includo la libreria di visualizzazione
#include <time.h> //includo la libreria della funzione time
#include <string>
#include <fstream>
#include <iomanip>
#include <windows.h>
#include <stdlib.h>
#include <stdio.h>
#include <conio.h>
#include <process.h>
La prossima riga permette di utilizzare l'istruzione COUT (e altre istruzioni) senza dover includere la direttiva di namespace. In teoria, dovremmo scrivere std::cout "testo di esempio", ma includendo all'inizio del programma la riga using namespace std evitiamo così una sintassi troppo dispendiosa.
using namespace std;
Con le due righe successive annunciamo a C++ i prototipi di funzione; In poche parole diciamo al compilatore che stiamo per utilizzare nel codice quelle funzioni con quelle caratteristiche.
long fib (long); //prototipo di funzione
void outputline (const char *,const char *, const char*, const char *, int);
Ora introduciamo la funzione main che possiede una qualità particolare, ossia quella di apparire in ogni programma scritto in C++. L'esecuzione di un codice inizia sempre dalla funzione main ed esegue il corpo del programma contenuto tra parentesi graffe.
int main()
{
.......corpo del programma
}
Nelle prossime 4 righe di codice dichiariamo quattro variabili, di cui una intera e le altre tre di tipo stringa.
long N;
string verificatest;
string verificainse;
string leggidatabase;
Non resta che scrivere qualcosa sulla finestra del prompt, e ciò è possibile con l'istruzione cout nelle seguenti righe di codice. Magari potete anche togliere "by Grando Ruggero", e mettere il vostro nome!!!!
cout << "TEST DI CALCOLO PER IL PROCESSORE, UNITA' ALU (operazioni con numeri interi)." << endl;
cout << "Calcolo con la serie di Fibonacci in grado di occupare al massimo i sistemi di calcolo piu' potenti." << endl;
cout << "Prima versione by Grando Ruggero";
cout << endl << endl;
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