Parte XII- Rambus e Ddr.
Nascono le nuove memorie RAMBUS, supportate dai chipset Intel 820 e 840. Le prestazioni inutile dirlo sono elevate, ma anche il prezzo è notevole. Il loro utilizzo è indirizzato verso le notevoli prestazioni dei processori attualmente in commercio, la velocità di elaborazione è cresciuta negli ultimi anni in maniera sproporzionale e il futuro sicuramente riserverà non poche sorprese!.
L'accordo tra Intel e Rambus Inc ha permesso l'utilizzo e il supporto tecnologico di questo nuovo tipo di memorie.
Ecco le caratteristiche delle RAMBUS:
1) Le Rdram hanno un clock di 800 Mhz, contro le attuali Sdram a 100 Mhz o 133 Mhz.
2) I supporti per alloggiare sulla scheda madre le Rdram sono simili alle Dimm, ma vi sono alcune sostanziali differenze.
3) Un nuovo chipset permette il funzionamento delle Rdram utilizzando una interfaccia diversa dalle precedenti tipi di memorie.
4) Elevate prestazioni in larghezza di banda, 1600 Mbyte al secondo a 16 bit, contro gli 800 Mbyte a 64 bit delle memorie PC 100, le comuni Sdram.
5) Svantaggio notevole e' l'implementazione di un sistema che permetta di ricevere e trasmettere i dati a 800 Mhz!.
6) Altro svantaggio sono i prezzi molto elevati di questa nuova tecnologia.
I CONCORRENTI:
Un contendente futuro delle memorie Rambus sono le memorie Ddr (Double Data Rate) Sdram, che AMD ha adottato per le sue nuove CPU ATHLON. I nuovi moduli Sdram Ddr permettono una larghezza di banda di 2.1 Gbyte al secondo a 133 Mhz. Notevole se si considerano i costi meno elevati delle Rambus, una scelta vincente che presto avrà i suoi frutti. Il nuovo modello della Creative Annihilator Pro, è integrata con memorie Sdram Ddr ed è più veloce del modello standard del 10%-15%.
CONCLUSIONI:
Inutile dire che prestazioni maggiori e costi inferiori nel campo informatico hanno sempre avuto successo, e' prevedibile che in poco tempo le Sdram Ddr a 133 Mhz prenderanno piede e noi ne beneficeremo in men che non si dica.
Sopra le Rambus e sotto le Sdram a 133 Mhz.