Gestito interamente dalla CPU (il cuore della macchina), il BUS trasporta i Bit da un componente all'altro del sistema. Si distinguono tre BUS:
1) Il BUS principale: da CPU a RAM-CACHE.
2) Il BUS secondario: da CPU a schede PCI e periferiche E-IDE.
3) Il BUS ISA: da CPU alle schede ISA.
Tutti e tre i BUS trasportano i Bit ad una determinata frequenza. Per gestirli abbiamo bisogno del CHIPSET installato nella scheda madre, la quale può essere con BUS sincrono o BUS asincrono.
1) BUS sincrono: una scheda lavora alla frequenza di 66 Mhz, il BUS secondario lavora a 66/2=33 Mhz, se innalzo la frequenza di BUS e porto la scheda a lavorare a 75 Mhz, significa che il BUS secondario lavorerà a 75/2=37,5 Mhz. Identico ragionamento per il BUS ISA. Per questo motivo è sconsigliato innalzare la frequenza di BUS a 83 Mhz, poiche' il BUS secondario lavorerà a 83/2=41,5, frequenza troppo alta che potrebbe causare dei blocchi del sistema, ma per i fanatici esiste una soluzione, intervenendo sul BIOS modificando i parametri di trasmissione dati del BUS secondario.
2) BUS asincrono: lo troviamo sulle motherboards che lavorano a 100 Mhz, il BUS secondario lavorerà a 33 Mhz e infine il BUS ISA viaggerà alla frequenza di 8 Mhz. Solo la CPU-RAM-CACHE sono collegati alla frequenza di 100 Mhz.