FIGURA 2.
Passando oltre, la ricerca si è dedicata allo studio dei cuscinetti di rotazione, ossia il cuore interno del motore stesso. In principio, nei vecchi dischi rigidi (ma anche in alcuni recenti) si utilizzavano dei cuscinetti di rotazione BALL BEARING, ma la rumorosità prodotta dal contatto delle sfere interne, l'elevata temperatura, e l'usura meccanica hanno decretato per sempre la loro fine (almeno in parte). Attualmente, all'interno dei cuscinetti trovano posto dei liquidi oelici (FLUID DYNAMIC SPINDLE) con i quali si ottengono delle elevate prestazioni, e soprattutto diminuiscono i problemi di rumorosità, di temperatura, e d'usura (aumenta anche la resistenza agli urti).
Il motore "spindle" di un hard disk dovrebbe essere:
1) Di qualità, e garantire una certa sicurezza.
2) Stabile durante la rotazione dei piatti (le vibrazioni dovrebbe essere minime)
3) Silenzioso (si dovrebbero adottare delle strategie per ridurre l'emissione di decibel prodotti.
4) Non dovrebbe surriscaldarsi (la temperatura non dovrebbe superare i valori limite imposti dagli stessi costruttori).
Nei motori FDB (come già detto), le sfere metalliche sono state sostituite con un olio particolare che riduce significativamente la rumorosità prodotta: l'attrito tra sfera, e sfera non esiste più. A tal proposito, dai test condotti da Seagate per i propri prodotti, si verifica un abbassamento di rumorosità degli hard disk Cheetah X15, che utilizzano un motore FDB (Fluid Dynamic Bearing), rispetto ai precedenti dischi rigidi con motori BB (Ball Bearing), ottenendo allo stesso tempo un incremento di prestazioni. L'immagine seguente mostra l'evoluzione dell'abbattimento del livello acustico prodotto dai dischi rigidi Seagate fino all'ultimo modello il Cheetah X15 con motore FDB.
FIGURA 3.
(Grafico dell'impatto acustico dei dischi Seagate).
I piatti sono sovrapposti sull'asse di rotazione, e girano a velocità incredibili grazie ad un motore generalmente connesso alla parte inferiore dell'albero. I dischi possono ruotare sino a 15.000 giri al minuto senza alcun problema, e senza alcun rumore (dovrebbero!). Dei sigilli impediscono all'olio dell'asse motore di fuoriuscire, e un conduttore a terra presente tra il motore, e il case del disco scarica l'elettricità statica prodotta durante la rotazione (v. figura 4). I giri al minuto, o rotazioni al minuto (RPM), rappresentano l'efficienza complessiva del disco fisso poichè incidono sul tempo di latenza di rotazione e sul transfer rate
FIGURA 4.
(Motore dei dischi collegato direttamente all'asse di rotazione).
A questo punto sono d'obbligo alcune domande.
I piatti del disco variano la loro posizione lungo l'albero di rotazione (asse)?
Impossibile, essi devono rimanere immobili altrimenti si danneggerebbero le testine e si perderebbero i dati. Per poter "bloccare" i dischi in altezza, sono stati sviluppati ed inseriti dei distanziatori che permettono ai dischi di restare fermi senza possibilità di movimento lungo l'asse (v. figura 5).
FIGURA 5.
(I distanziatori permettono di mantenere immobili i piatti del disco).
Spostando il PC posso provocare un crash del sistema?
Ovviamente, muovere un PC in funzione è una cosa da non fare mai, i dischi rigidi potrebbero collassare a causa delle vibrazioni dell'albero motore e le testine potrebbero danneggiare la superficie di un disco (ricordate che le "puntine" di scrittura e di lettura sono sollevate di pochi micron rispetto alla superficie del piatto, e quindi un piccolo movimento può avere conseguenze disastrose).
Menu Sezione/Pagina Precedente/Pagina Successiva/Torna alla Homepage
Sito:www.megaoverclock.it