LE SDRAM E LE FREQUENZE MAX. RAGGIUNTE.

Le tabelle successive (che troverete nella prossima pagina) indicano le frequenze massime di clock raggiunte dai vari tipi di SDRAM. Come esempio riportiamo la lettura della prima riga della tabella 64 MB PC-100 CL2. Le memorie sono Hyundai, il chip installato Princeton e il numero seriale HY57V658020ATC-10CP 9820B. Per la lettera del numero seriale rimandiamo a questo articolo, mentre a noi interessano le colonne 222,322 e 333. A cosa si riferiscono tali valori?

Per motivi di pubblicazione i valori sono stati disposti in questo modo, ma in realtà sono 2,2,2 - 3,2,2, e 3,3,3. Ognuno dei numeri esprime un parametro presente all'interno del Bios della scheda madre. Analizziamo la colonna dal nome 222. Il primo numero, il 2, esprime il parametro CAS LATENCY. Il secondo numero, il 2, esprime il parametro RAS to CAS Delay e infine il terzo numero, ancora il 2, esprime il parametro RAS PRECHARGE TIME. Naturalmente la seconda colonna dal nome 322, avendo aumentato il parametro CAS LATENCY a 3 comporterà una soluzione meno aggressiva della precedente. In questo modo, le nostre SDRAM riusciranno a raggiungere frequenze di clock più elevate in base ai valori dei tre parametri citati. Più elevati sono i valori, meno aggressivi sono i tempi di accesso ai dati delle SDRAM e più alte le frequenze operative raggiunte. Ricordiamo, che SDRAM impostate a 222 sono più veloci di SDRAM impostate a 333. Nell'esempio della prima riga troviamo che le Hyundai raggiungono frequenze di clock 145 Mhz con parametri impostati da Bios a 222, 147 Mhz se i valori sono impostati a 322, e infine 161 Mhz se la selezione effettuata è 333.

Ma cosa sono CAS LATENCY, RAS TO CAS DELAY e RAS PRECHARGE TIME?

CAS LATENCY interviene sul segnale della colonna CAS regolando la latenza della memoria. In poche parole, regola il tempo richiesto per accedere al primo dato della matrice di memoria. Prestazioni maggiori si ottengono con il valore più piccolo. In alcune motherboards tale parametro è identificato con SDRAM CYCLE LENGHT.

RAS TO CAS DELAY consente di modificare il tempo tra i segnali di CAS (accesso alla colonna) e RAS (accesso alla riga) quando si accede alla matrice della memoria. Il valore più piccolo è quello più performante.

RAS PRECHARGE TIME imposta il numero di cicli affinchè il segnale RAS divenga attivo prima del refresh della memoria. Un valore più piccolo aumenta le prestazioni del sistema.

MA CHE DIFFERENZA TRA PC-133 Mhz CL2 e PC-133 Mhz CL3?

Molto importante per l'aumento delle prestazioni del sistema è il possesso di memorie in grado di accedere al primo dato il più veloce possibile. Facciamo un esempio, le PC-133 Mhz CL3 hanno un tempo di accesso al primo dato di 5-1-1-1. Il primo dato viene trovato e restituito in 5 impulsi di clock, nelle memorie PC-133 Mhz CL2, il primo dato è trovato e restituito in 4 impulsi di clock, e i successivi dati in 1 impulso di clock, determinando la sequenza 4-1-1-1. Da preferire quindi un CL2 (tempo di latenza per accedere al primo dato) a memorie CL3.

UNA DOMANDA SPONTANEA.

Ma è meglio utilizzare un bus principale di frequenza a 133 Mhz e Sdram a 133 Mhz e CL2 oppure un bus di frequenza principale impostato a 143 Mhz e Sdram impostate a 143 Mhz e CL3?

La risposta: se si utilizzano processori con poca cache L2 (celeron) e quindi affamati di RAM (un accesso frequente da parte della Cpu alla RAM) è consigliato aumentare la frequenza di clock delle SDRAM e quindi la velocità di trasmissione dati. Guadagnare un ciclo di clock di accesso al primo dato (CL2) non garantirebbe lo stesso risultato. Quindi, impostate un bus di frequenza principale maggiore anche se dovrete scegliere CL3. Se invece siete i felici possessori di Cpu con molta cache L2 allora optate per un tempo di latenza di CL2.

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Sito:www.megaoverclock.it