STORIA DI UN SISTEMA "OVERCLOKKATO".
Articolo di Andrea Bogazzi.
INTRODUZIONE.
Overclockkare un Pc è diventata una mania, spingere il processore al massimo, aumentare le prestazioni della scheda video, leggere i numeri seriali della cpu è la prassi migliore per poter rincorrere l'ultimo MHz. Ma molte volte, crashes, errori improvvisi e instabilità del sistema frenano la nostra corsa e ci costringono a ridimensionare le nostre speranze. Quindi non pensate di "overclokkare" tutto e sempre, ma cercate di ottenere il meglio dal vostro sistema e non il massimo. Il rapporto tra overclock e stabilità deve raggiungere un compromesso. Non serve a nulla un sistema "super-overclockkato" che dopo due o tre ore si blocca, ma è preferibile un sistema stabile con un buon aumento di prestazioni. L'esempio inviatoci da Andrea Bogazzi dimostra come l'overclock sia stato pensato in relazione alla stabilità del sistema. Ma per capire il concetto, continuate a leggere l'articolo.
OVERCLOCK DEL SISTEMA.
Sono un felice possessore di un Pentium III 550E "overclokkato" a 733 Mhz (frequenza di bus principale 133 Mhz e moltiplicatore di frequenza impostato a 5.5X) con un dissipatore decente. Il numero seriale della cpu è 10080325-0307 Philippines sl3n7.
Con l'acquisto della cella Peltier, riusci a portare il processore alla frequenza di clock di 825 Mhz (frequenza di bus principale 150 Mhz), impostanto il voltaggio di Core a 1.75 Volts. Il sistema era stabilissimo, ma il Chipset Via Apollo 133A causava dei problemi con il Bus AGP di 75 Mhz (frequenza di bus secondario) della scheda video. La Ram era impostata a 150-"pci-clock" con un CAS a 2. Attualmente la frequenza di bus principale è impostata a 140 Mhz e la Cpu ottiene una velocità di clock finale di 770 Mhz, il Bus AGP è stabile, e il voltaggio del Core della Cpu è impostato a 1.70 volts (il voltaggio di default è 1.65 Volts). Le prestazioni del sistema sono aumentate di parecchio grazie alla Ram funzionante a 140 Mhz. Infine, Il Case è raffreddato da una ventola frontale di 120 mm e due ventole posteriori di 80 mm.
ANALISI DEL SISTEMA.
La scheda madre Abit VT6X4 (v.figura 1), in formato ATX, supporta una frequenza di 133 Mhz di frequenza di bus principale (FSB), e l'AGP 4X.
FIGURA 1.
(ABIT VT6X4).
Naturalmente la tecnologia SOFTMENU II permette di impostare da software (entrando nel Bios all'accensione del PC tramite pressione del tasto CANC), la frequenza di bus principale della CPU, il divisore della frequenza di bus PCI, il voltaggio del processore, e altri parametri. Molto importante il SOFTMENU II perchè elimina l'utilizzo di jumpers o dip switches per l'impostazione dei parametri della CPU. Per una maggiore stabilità è installato il chipset VIA (VT82C694X e VT82C686A). Inoltre è presente la funzione Write-Protect Anti-Virus di AWARD BIOS, importante al fine di proteggere la macchina contro attacchi esterni.
FIGURA 2:
(i 384 MB di RAM, e sullo sfondo il sistema di raffreddamento del processore).
I primi due banchi di SDRAM sono bulk, e non c'è scritto nulla, nemmeno la velocità in nanosecondi. Ho impostato una velocità di 140 Mhz e CAS uguale a 2. L'ultimo banco è stabile alla velocità di clock di 140 Mhz impostando il CAS a 3. Quindi per supportare i 140 Mhz da tutti e tre i banchi, il CAS è stato impostato a 3, con conseguente deficit di prestazioni. (I costruttori dovrebbero pensare di separare il settaggio del CAS per ogni banco di ram.) Comunque non appena trovo 128 MB che supportano i 140 Mhz e CAS uguale a 2 li acquisto!.
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Sito:www.megaoverclock.it